Il gruppo di ricerca “Fitorimedio e mitigazione ambientale” dell’ Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBE-CNR) di Bologna si occupa, attraverso l’utilizzo di misure ecofisiologiche, modelli previsionali e algoritmi, della caratterizzazione di specie arboree, arbustive ed erbacee sulla base dei servizi e disservizi che esse forniscono nella mitigazione ambientale (sequestro di CO2, rimozione potenziale di inquinanti gassosi e cattura del particolato, emissione di Composti Organici Volatili -COV-, determinazione del potenziale di formazione dell’ozono) in ambienti antropizzati (urbani, suburbani e industriali) e naturali. Sulla base dell’ esperienza maturata in tanti anni di attività e dei risultati ottenuti dalle proprie ricerche pubblicati su riviste scientifico di prestigio internazionale (tra i più recenti: Baraldi et al., 2019a; Baraldi et al., 2019b), il gruppo di ricerca collabora con enti pubblici e privati per una corretta selezione di specie vegetali per ambienti antropizzati e alla stima della mitigazione ambientale della vegetazione, contribuendo alle scelte ecosostenibili per rendere le città più resilienti ai cambiamenti climatici in atto.
Sulla base di queste competenze, il gruppo di ricerca, attraverso l’applicazione del modello i-Tree Eco e la collaborazione con il Servizio Forestale del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), è in grado di effettuare la stima dal punto di vista ambientale dei benefici prodotti dalle piante arboree, arbustive ed erbacee presenti nelle coperture verdi, e più precisamente, del sequestro annuale di anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera, della quantità di CO2 immagazzinata nei tessuti vegetali sotto forma di biomassa, della produzione di ossigeno da parte delle specie vegetali oltre alla definizione dell’ abilità delle specie vegetali di migliorare la qualità dell’aria, stimando la capacità di filtrare dall’atmosfera sia inquinanti atmosferici di tipo gassoso, come l’ozono (O3), sia particolato come le PM10 e PM2,5, così dannose per la salute umana.