Il progetto VIVAM nasce con lo scopo di trasferire ai portatori di interesse del settore florovivaistico e non solo, le conoscenze scientifiche sulla capacità di mitigazione ambientale delle piante per fornire un miglioramento e un’innovazione nella gestione delle coltivazioni migliorando in questo modo la competitività delle aziende nella fornitura e gestione del materiale vivaistico. Le attività del progetto, iniziate a novembre 2019, si sono concluse a fine agosto 2021.
Brevemente, le attività effettuate hanno riguardato:
1) la creazione di una banca dati on line di schede botaniche innovative specifiche per diverse specie arboree di maggiore interesse vivaistico con informazioni dettagliate sulle loro caratteristiche fisiologiche e morfologiche ed in particolare sulla loro capacità di sequestrare e assorbire CO2 dall’atmosfera e di rimuovere inquinanti (consultabili nella voce “Le schede” in questo sito).
2) Il trasferimento delle conoscenze scientifiche sull’ecofisiologia e sulla strumentazione utilizzata per caratterizzare le diverse specie vegetali, per fornire concretamente uno strumento innovativo e competitivo per la commercializzazione delle piante prodotte e vendute nel territorio del Distretto florovivaistico Planta Regina. Grazie ad una collaborazione pluriennale e un accordo specifico di coinvolgimento in questo progetto, il Distretto ha messo a disposizione vivai campione dove sono state effettuate tutte queste attività proprio perché nel distretto sono coltivate molte specie di latifoglie e sempreverdi che rappresentano un prodotto vegetale di alta qualità idoneo per le azioni previste dal progetto stesso. Il Distretto collabora anche costantemente con i territori cremonesi confinanti, anch’essi votati a tale filiera e con altri distretti florovivaistici regionali e italiani.
Grazie alla collaborazione con il GAL Oglio Po, il Distretto florovivaistico Planta Regina con sede a Canneto sull’Oglio, l’amministrazione comunale di Canneto sull’Oglio, al supporto di Assofloro, associazione di rappresentanza degli Enti e delle Associazioni delle Filiere del verde, del paesaggio e dell’ambiente e dei ricercatori dell’IBE-CNR di Bologna, è stato possibile raggiungere gli obiettivi fissati dal progetto.
Qui è possibile consultare la relazione intermedia del progetto VIVAM
Per i risultati finali del progetto vi invitiamo a consultare la relazione finale.