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Piante “pallide” per mitigare il cambiamento climatico

Le nuove ricerche che sono in atto per mitigare il riscaldamento globale causato dall’effetto serra vedono ancora il regno vegetale in primo piano.
Le piante, infatti, non solo assorbono CO2 riducendone la concentrazione in atmosfera, ma riflettano anche parte della radiazione solare. Partendo da questo presupposto, ricercatori dell’IBE-CNR e dell’Università di Verona, hanno dimostrato che piante con basso contenuto di clorofilla, quindi più “pallide”, riflettendo molta più radiazione solare, non contribuiscono al riscaldamento della superficie terrestre, pur mantenendo la stessa capacità produttiva se non superiore!!

La ricerca è stata svolta su piante di soia, ora sono sotto studio piante arboree (Robinia pseudoacacia L. varietà “Frisia”) che, se utilizzate nella forestazione urbana, possono maggiormente contribuire all’effetto del raffrescamento estivo nelle città, senza dimenticare il piacevole impatto visivo fornito dalle diverse tonalità di verde

Ecco qui il link all’articolo https://doi.org/10.1111/gcb.15470